Il pecorino arrosto rappresenta la pietanza per eccellenza della tradizione pastorale sarda. Basti pensare che, essendo un cibo povero, le sue origini risalgono a migliaia e migliaia di anni fa. Infatti, tempi addietro il piatto sardo a base di pecorino fresco e pane carasau si cuoceva direttamente nel fuoco a legna.
Oggi, invece, si facilita la cottura grazie all’uso della padella o piastra. Ad ogni modo, lo troviamo servito come antipasto o contorno a carni e verdure. D’altronde, prepararlo è semplice e veloce.
Quindi, se non vuoi resistere al gusto saporito del pecorino arrosto o se vuoi proporlo ai tuoi ospiti segui la nostra ricetta del pecorino arrosto.
Ingredienti
- Pecorino fresco
- Sfoglie di pane carasau
- Miele q.b.
Utensili
- Padella
- Piastra
- Coltello
Preparazione del pecorino arrosto
#Fase1
Come accennato, la ricetta del pecorino arrosto è piuttosto semplice. Questo, però, non vuol dire prestare meno attenzione alla preparazione della pietanza. Infatti, la prima cosa da fare è assicurarsi l’acquisto di un pecorino fresco di qualità.
A questo punto, mettere la padella sul fuoco in modo da fargli raggiungere una temperatura ottimale.
#Fase2
Nel frattempo che la padella o piastra si scala, rimuovere la crosta al pecorino e procedere con il taglio, a fette un po’ spesse di almeno 1cm e mezzo, del formaggio.
Dopodiché, disporre le fette di pecorino sulla padella e proseguire con la cottura. I tempi di preparazione possono variare, ma mediamente basteranno 3 minuti per lato. Solo quando sarà completamente sciolto e sulla superficie si creerà una crosticina è pronto da servire.
#Fase3
Per ultimo, disporre in piatti piuttosto grandi le sfoglie di pane carasau sopra i quali adagiare le fette di pecorino sciolto. Se si desidera consigliamo di aromatizzare il formaggio arrosto con del buon miele millefiori o di corbezzolo. Beh, non resta che gustare la pietanza!
Abbinamento tra vino e pecorino arrosto
Sfatiamo subito un mito. Il pecorino sardo non si abbina solo con il vino rosso. In linea di massima, le proteine del latte presentano un effetto “persistente” sui tannini dei vini rossi, convertendo questi ultimi in aggressivi. Per cui, un vino rosso, come il Monica di Sardegna D.O.C, è ottimale se accostato ad un pecorino stagionato.
Invece, un pecorino fresco, come quello utilizzato per la nostra ricetta, è perfetto con vini bianchi sardi come il Vermentino di Sardegna D.O.C.
Insomma, non ci resta che augurare un buon appetito.
Se vuoi approfondire il tema sul pecorino, dai un’occhiata anche a Differenze tra pecorino romano e sardo: quali sono?
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