Partiamo da un principio. I formaggi non sono tutti uguali, così come si differenziano dai latticini. Questo dipende soprattutto dal tipo di latte utilizzato, dalla quantità di acqua e grasso e dalla stagionatura scelta. Fra le tipologie più particolari c’è indubbiamente il formaggio a latte crudo, nato dall’elaborazione del latte appena munto e, quindi, non pastorizzato.
Ma che cos’è davvero il latte crudo? Quali sono le caratteristiche e i benefici del formaggio a latte crudo?
Non ci resta che scoprirlo insieme in questo articolo.
Definizione
Il latte crudo – generalmente vaccino – è adoperato nella sua versione naturale. Dunque, possiamo dire che è un siero integro perché:
- Non ha subito alcun trattamento termico, di pastorizzazione, omogeneizzazione, ultrafiltrazione e scrematura;
- Se consumato entro due o tre giorni, mantiene invariate le sue peculiarità, ossia vitamine, nutrienti, enzimi, fermenti lattici e provitamine;
- Conserva intatto il gusto.
Processo di produzione: perché non si ricorre alla pastorizzazione
I formaggi prodotti con questo processo sono sì più complessi, ma al contempo più piacevoli per il palato. Ad ogni morso si percepiscono l’essenza del territorio e le fragranze di erbe e fiori assunti dal pascolo.
Senza ombra di dubbio, la pastorizzazione è un’ulteriore sicurezza. Infatti, questa fase permette la distruzione di agenti patogeni. C’è un grande ma. Questa sterilizzazione rimuove anche i batteri positivi garanti di un ottimo formaggio di qualità.
Sfortunatamente, la pastorizzazione mette a rischio le proprietà e il gusto del formaggio, rendendolo spesso scialbo e impersonale. A tal proposito, per conferirgli personalità si ricorre all’uso di additivi e fermenti.
Utilizzando il latte crudo questo non si verifica. Il processo produttivo è così naturale e genuino che il risultato finale sarà un’esplosione di sapori.
Approfondiamo meglio i benefici nel prossimo paragrafo.

Latte crudo: i benefici
Avrai ormai ben chiaro che il latte crudo è un’eccellenza casearia. Freschezza e ricchezza di sostanze vive sono solo due dei tanti benefici contenuti al suo interno.
Non solo. Sono presenti anche:
- La Vitamina A. Una sostanza nutritiva che rinvigorisce la vista e fortifica le difese immunitarie.
- Vitamina B6. Vantaggiosa la buona condizione dell’umore (stimola la sintesi di serotonina) e preventiva per la sindrome premestruale e l’anemia.
- La Vitamina D. Indispensabile per la crescita dell’attività cerebrale, delle difese immunitarie e per la prevenzione del cancro.
- Vitamina C. Utile per la difesa e rigenerazione del tessuto connettivo, per la salvaguardia dei radicali liberi e l’assimilazione di sostanze nutritive fondamentali come il ferro e l’acido folico.
Analisi e studi sul latte crudo
Lo studio europeo PARSIFAL, gestito nel 2007 da un gruppo di studiosi dell’Istituto di Medicina Preventiva e Sociale di Basilea, ha analizzato i risultati dei consumi di latte crudo contro quello pastorizzato. Il campione ha interessato 14.893 bambini, di età tra 5 e 13 anni, abitanti di zone rurali di Svizzera, Svezia, Olanda, Germania e Austria.
I risultati hanno evidenziato che l’assunzione di latte crudo:
- Riduce l’asma del -26%;
- Modera la febbre da fieno del -33%;
- Diminuisce le allergie alimentari del -58%,
La diversità biologica della microflora contenuta nel latte crudo trasmette numerosi vantaggi anche nei derivanti formaggi, i quali includono una quantità di microrganismi di gran lunga maggiore rispetto a quella dei formaggi pastorizzati.

Benessere dell’animale e qualità dell’allevamento: condizioni necessarie
È fondamentale ricordare che le proprietà del latte crudo sono una condizione necessaria, ma non sufficiente se non sussistono il benessere dell’animale e la qualità dell’allevamento.
Per cui, sono imprescindibili:
- Il tipo di allevamento, preferibilmente estensivo;
- Il tipo di alimentazione e la cura del bestiame, vale a dire ambienti puliti, spazi non ridotti, luce naturale ecc;
- L’esperienza degli allevatori.
Formaggio a latte crudo: eccellenza di Fanari Formaggi
Dal nostro latte crudo, maneggiato con estrema cura e professionalità, prendono vita formaggi unici, ricchi di sapore ed espressione del territorio in cui il nostro bestiame pascola. Fra questi spicca il Fiore Sardo DOP classico della tradizione pastorale sarda. Importante particolarità di questo formaggio è che il latte viene lavorato a crudo e non più tardi di 3 ore dalla mungitura esclusivamente da allevamenti certificati e controllati dal consorzio.
Presenta un notevole contenuto di proteine solubili e aminoacidi essenziali, di calcio e fosforo utili per la nutrizione dei bambini, per favorire i processi di ossificazione e combattere l’osteoporosi.
Fin dal 1936, la famiglia Fanari porta avanti, con passione e maestria, l’antica arte casearia sarda, tramandata nel corso decenni. È così che nasce la Nuova Sarda Industria Casearia, situata nel comune di San Nicolò D’Arcidano in provincia di Oristano. Dagli ovicaprini stagionati e semi-stagionati, ad una vasta gamma di caprini, ovini, fino alle creme di formaggio e le ricotte. Scopri tutti i nostri prodotti ed assapora il gusto autentico della nostra preziosa terra. La Sardegna.
E tu conoscevi i fantastici benefici del latte crudo? Hai mai consumato un formaggio prodotto in questo modo? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.