Intolleranza al lattosio: quale preferire tra latte di mucca, di capra e di pecora

Se il formaggio non è tutto uguale, allora nemmeno il latte lo è. È il primo alimento consumato quando siamo neonati e che ci assicura, nel periodo di svezzamento, tutte le sostanze nutritive indispensabili per crescere bene. Purtroppo, però, capita spesso con la crescita di raggiungere livelli di intolleranza al lattosio tali da dover rinunciare al latte, in particolare quello di mucca.

Ma niente paura. Ci sono delle valide alternative di origine animale che ti permetteranno di continuare ad assaporare questo delizioso alimento.

Scopriamo subito quali sono. 

Latte di mucca: vietato a chi soffre di intolleranza al lattosio

Il latte di mucca vaccino è senz’altro il tipo di latte più consumato e popolare. C’è anche da aggiungere che, in questi ultimi anni, ha perso parte della sua fama a causa delle più moderne diete alimentari. Diete che vedono il latte di mucca come carico di ormoni e antibiotici, causa di una cattiva digestione da parte dell’organismo, soprattutto nel caso di intolleranza al lattosio. 

Un discorso del tutto scorretto, ma con un fondo di verità. Ci spieghiamo meglio. 

La base di partenza per consumare il latte di mucca è data dal grado di tollerabilità del nostro corpo. Quando si è davanti a casi di intolleranza, invece, bisogna esimersi dal consumarlo. Se ciò non avvenisse, potrebbero conseguire svariate reazioni fisiche quali spasmi addominali, diarrea, crampi ecc. 

Fortunatamente, oggigiorno, gustarsi una tazza di latte senza correre il rischio di stare male è fattibile. Infatti, esistono delle alternative valide e di qualità. Ad ogni modo è sempre bene assicurarsi, prima dell’acquisto, che il latte sia biologico e proveniente da filiera italiana certificata.

Latte di mucca nella caraffa

Latte di capra vs latte di mucca: qual è più digeribile? 

Il latte di capra sta riscontrando un enorme successo, soprattutto per via dei nuovi stili alimentari. Quel che è certo è il numero di vantaggi superiori rispetto al latte vaccino, in particolare in termini di proporzione di nutrienti e gusto. 

Nel dettaglio, il latte di capra include molta più vitamina D in confronto al latte di mucca. Vitamina straordinaria per il nostro organismo, soprattutto quello femminile. 

Per quanto riguarda il gusto, invece, il latte di capra – se davvero fresco – ha un sapore più forte e deciso, ma anche dolce, se paragonato al latte di mucca. La causa di questo sapore particolare è data dalla composizione di acidi grassi a catena corta. 

Ma non è finita qui. Il latte caprino, infatti, risulta essere il più tollerabile dal corpo umano delle persone intolleranti al lattosio, poiché contiene meno lattosio rispetto all’avversaria vaccina.

Va da sé che qualora riscontrassi una visibile intolleranza al latte vaccino, dovresti confrontarti con il tuo medico anche relativamente al consumo di latte di capra. 

Travaso del latte di capra perfetto per chi soffre di intolleranza al lattosio

Latte di pecora: ideale per l’intolleranza al lattosio 

Un’altra ottima alternativa al latte vaccino è fornita dal latte di pecora. Un alimento un po’ troppo declassato, nonostante venga utilizzato per produrre tantissimi prodotti famosi. Un esempio? Il celeberrimo Pecorino Romano, molto spesso protagonista delle nostre tavole.

Tra i vantaggi del latte di pecora figura una maggior proporzione di apporto proteico, ma è anche vero che comprende più grassi. Una proprietà, quest’ultima, che spesso intimorisce i consumatori, senza sapere che è proprio la quantità di grasso a definirlo più tollerato da coloro che soffrono di intolleranza al lattosio. 

In linea di massima, il gusto del latte di pecora si assomiglia molto a quello vaccino, ma il primo risulta sempre leggermente più saporito.

Mungitura della pecora

Qual è il latte migliore da scegliere?

Non esiste una risposta univoca su quale sia l’alternativa di latte migliore. Ciascuno di noi deve fare le proprie scelte sulla base dei propri gusti e in risposta alla tolleranza dell’organismo. 

Possiamo dire, con estrema certezza, che la qualità del latte è essenziale, per questo è meglio preferire prodotti locali rispetto a quelli esteri.

E tu sei un consumatore abituale di latte? Quale preferisci consumare? Parliamone nei commenti. 

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